TEORIA DELLA BARBIZIE.

questa teoria è già stata candidata al nobel per la scienza, da un gruppo numeroso di eminenti scienziati alcolisti.

la seguente teoria, proverà in modo incontrovertibile, l'inesistenza di dio. (urca n.d.r.)

potrebbe mai un'entità suprema che si è arrogata la paternità della creazione dell'universo, di essere onnipotente, onnisciente, onnipresente...etc etc, scivolare sulla buccia di banana della barbizie? ovvio che no, e quindi vado a illustrarvela.

quando l'uomo nasce ha i suoi bravi capelli sulla testolina. ok, qualcuno nasce spelacchiato...ma dopo pochi mesi, ognuno di noi, presenta un copioso tripudio di crine sulla capoccetta. e per molti anni i capelli restano baldi e fieri, a ornare la nostra chioma, accompagnandoci in fondamentali e formativi periodi della nostra vita. ovvio che uno si affezioni, per non dire innamori, dei propri capelli!

e nel momento di massimo amore che cosa arriva??? la calvizie! ma si può commettere una sciocchezza del genere? perdipiù di una crudeltà con ovvie derive e conseguenze psico-fisiche inimmaginabili!

qualunque fesso destinato a occuparsi di eventuali fenomeni creazionistici, non avrebbe mai commesso un sì folle errore. volevi comunque creare, a partire da un certo momento della vita di un uomo, un segnale di cambiamento? forse di invecchiamento? ok, come detto nasciamo con i capelli e ci cresciamo curandoli con amore. ad un certo punto della nostra vita, quando già ormai le nostre strutture primarie si sono già ben consolidate, sopraggiunge la crescita della barba. accolta da alcuni perfino con gioia, lo ammetto. ma da molti come un fastidio che ci costringe quasi quotidianamente, ad una nociva perdita di prezioso tempo per tagliarla.

ed è qui il punto: BARBIZIE! volevi darci il suddetto segnale di trasformazione? lasciaci i nostri amati capelli, e prenditela con la barba! con i capelli ci nasciamo e cresciamo, sciocco! con la barba no!

quindi, egregi luminari, mi auguro in un momento di rara sobrietà, ecco a voi la rivoluzionaria teoria della barbizie. che dimostra, senza timore di possibile smentita, come il concetto di supremo creatore sia totalmente inaccettabile. 

p.s. ringrazio in anticipo la giuria che mi assegnerà il nobel.

paolo taradash